27 Mar | Annata 2017: Rancia e Fontalloro

L’annata 2017 a Fèlsina per i vini Rancia e Fontalloro è stata una conferma di come il Sangiovese riesca a esprimere un grande potenziale in annate calde e asciutte come questa. Le temperature fredde in primavera e l’estate calda e secca sono stati i principali fattori che hanno portato ad una vendemmia anticipata e una resa inferiore rispetto agli anni passati.

Nei vini prodotti questo esprime un buon livello di concentrazione, con colori profondi, aroma impressionante e tannini già equilibrati che tra qualche anno mostreranno una perfetta armonia.

Siamo regolarmente disponibili con il servizio di spedizione dei nostri prodotti, in Italia ed all’estero. Per conoscere i prezzi e le modalità contattaci a welcome@felsina.it

PAROLA ALL’AGRONOMO • L’ANNATA 2017 NEL DETTAGLIO

Il 2017 è stato caratterizzato da un andamento climatico insolito: un inverno rigido, con diversi giorni in cui la temperatura è scesa sotto lo 0°C, seguito da una primavera mite.

A Marzo le temperature hanno superato i 20°C, e questo ha favorito un germogliamento anticipato della vite.
Ad aprile, un’ondata di freddo ha colpito il centro e nord Italia, nei fondi valle le temperature sono scese sotto 0°C, portando al disseccamento di alcuni germogli e alla conseguente diminuzione del carico produttivo.

Maggio è cominciato con alcune piogge a carattere temporalesco (50 mm di media), poi le temperature sopra la media si sono protratte fino a metà agosto, con picchi di caldo record a fine luglio. Le viti hanno risposto in modo ottimo, pochissime scottature e appassimenti, quasi tutti gli appezzamenti hanno continuato a far maturare i grappoli in maniera progressiva. Le temperature sono rientrate nella norma a metà agosto e alcune piogge hanno rinvigorito le vigne.

La vendemmia è stata anticipata di circa 15 giorni rispetto alla media degli anni precedenti, le belle giornate di settembre hanno reso possibile una selezione attenta e una raccolta manuale in due passaggi in tutti i vigneti. È stata una vendemmia contenuta da un punto di vista quantitativo (- 20% circa delle uve), ma di ottima qualità.